Partendo da Trieste ed entrando dopo appena 7,8 km in Slovenia, percorrerete in territorio sloveno esattamente 32 km su strada fino a ragginungere il valico croato di Požane, luogo in cui varcherete la soglia del vostro tratto istriano della 14a tappa dell’87° Giro d’Italia. La prima citta’ croata che incontrerete lungo il vostro percorso e’ Pinguente. Conosciuta come “La citta’ dei tartufi”, Pinguente vi ammaliera’ con il suo bel centro storico medievale situato in cima alla collina che spunta dalla fertile pianura del maggiore fiume istriano, il Quieto. Se per caso vi trovate qui durante i mesi di settembre e ottobre, non perdetevi Le giornate dei tartufi quanto la divina fragranza di questo oro sotterraneo che si diffonde fino a raggiungere le localita’ circostanti.
Dopo questo ristoro regale vi aspetta, come alcuni usano dire, la parte piu’ difficile della tappa: 15 km di salita fino a Kovačići con traguardo a Svi Sveti (Ognissanti) dai quali scenderete in direzione di Cerovlje dove potrete far capolino nella chiesetta della SS.Trinita’ risalente al Quattrocento per scoprire i suoi meravigliosi affreschi. Seguendo l’area della natura intatta lungo la quale dalle colline ogni tanto spuntano i romantici resti dei castelli medievali di una volta, raggiungerete il cuore dell’Istria: Pisino. Incamminatevi lungo le vie di Pisino e raggiungete la sua fortezza medievale (Kaštel, che oggi fa da museo etnografico) situata in cima al precipizio profondo 130 metri nel quale il fiume Pazinčica sbocca nella Fossa di Pisino.
Scoprirete il motivo per il quale Jules Verne fu talmente incantano da codesta scena, da collocare parte della trama del suo romanzo “Mathias Sandorf” del 1885 appunto in questa ambientazione. Se per caso vi troverete qui a fine giugno, potrete assistere alle giornate di Jules Verne e dagli appassionati membri dell’omonima associazione scoprirete Pisino, passeggiando lungo l’attraente sentiero di S. Simone lungo 10 km. Seguendo poi il percorso che da Pisino conduce in direzione di Parenzo arrivate ad Antignana, dal cui centro in cima al colle si offre una meravigliosa vista sulla Draga, una vallata che si estende da Vermo fino al Canal di Leme. Per nessun motivo non mancate di sedervi alla “Tavola dello zupano”, una tavola di pietra posta nella piazza principale intorno alla quale un tempo si svolgevano le riunioni del Consiglio cittadino. Se incontrate qualcuno nei pressi, non mancate di chiedergli della storia della pulce che elesse il capo del paese. Dopodicche’, continuando verso Monpaderno vi attende il secondo impegnativo tratto della 14a tappa con salita di 2,5 km verso Leme.
Qui godrete di un panorama di straordinaria bellezza. Andando avanti arriverete a Rovigno - la piccola Venezia della costa orientale dell' Adriatico - e la prima vera cittadina mediterranea che letteralmente vi fara’ innamorare, specialmente se salite per le sue strette vie medievali fino a raggiungere la chiesa di S. Eufemia in cima al monte. Muovendovi oltre sulla via che conduce a Pola attraverserete Valle d’Istria (qui non mancate di visitare Castel Bembo), quindi raggiungerete Dignano, graziosa cittadina che vi entusiasmerà con i suoi meravigliosi palazzi gotici, rinascimentali e barocchi. Da non perdere la visita alla chiesa di S. Biagio nella quale potrete ammirare il fenomeno delle Mummie Dignanesi conosciuto in tutto il mondo (corpi di santi mummificati). L’ultima fermata, prima dell’arrivo a Pola, vi attende a Fasana, piccolo villaggio di pescatori, situato esattamente di fronte all’arcipelago delle isole Brioni, nell’antichita’ conosciute per la produzione di anfore e per la lavorazione delle olive e dell' uva. Seguendo poi la strada di Fasana, arriviamo infine a Pola. La citta’ che come Roma giace su 7 colli e che vanta un imperioso Anfiteatro, vi saluta gia’ dalle rive. Benvenuti al traguardo della 14a tappa del 87° Giro d’Italia! Benvenuti a Pola!
Luoghi da visitare
- Pinguente - ?La citta? dei tartufi?
- Il cuore dell?Istria - Pisino
- Rovigno ? la piccola Venezia
- Le mummie di Dignano
- L?Anfiteatro di Pola: